Il evento in dettaglio
Il progetto “MOVIsion” di Annalaura di Luggo mette ancora una volta al centro lo sguardo. Filtrandolo attraverso l’elemento, in senso primordiale, più vitale che possa esistere: l’acqua. Il punto di vista di Annalaura di Luggo si orienta sull'acqua e nell'acqua; il meccanismo di rifrazione della luce, che in essa si produce, non è solo un fattore di distorsione visiva, può essere anche un meccanismo di ingrandimento. E noi sappiamo quanto possa essere importante il "blow up", che talvolta ci rivela la distanza fra l'apparire e la realtà delle cose. L'acqua è un dispositivo che non è estraneo a questa dialettica. Che è poi lo scarto antico, primigenio, fra il mondo delle cose tangibili e quello delle ombre, fra le “verità” del mondo e l’immagine degli spettri. Un’antinomia che giunge fino alla dialettica, che si vuole contemporanea, fra la realtà e la fiction, la quale si declina così tipicamente nell’universo del cinema e dell’audiovisivo. Una contrapposizione, quella tra apparenza e sostanza, che è anche classicamente al centro della “visione” pirandelliana. La critica delle illusioni va di pari passo con una drastica sfiducia nella possibilità di conoscere la realtà: qualsiasi rappresentazione si rivela inadeguata all’inattingibile verità della vita, percepita come un flusso continuo, una processione di fantasmi, caotica e inarrestabile.
Annalaura di Luggo dedica 3 installazioni all’evento Galà Cinema e Fiction, che saranno esposte durante il ricevimento che si terrà nello splendido maniero Medioevale di Castellammare di Stabia il 7 Ottobre:
- Womb of the world, il grembo del mondo, una scenografica rappresentazione simbolo dell’accoglienza, evocata attraverso una vera e propria immersione visiva nell’acqua, origine della vita. L’obiettivo è chiarire che non si devono chiudere gli occhi, che bisogna avere uno sguardo vigile e attento, al fine di tenere sotto controllo quello che accade intorno a noi. E gli occhi, che sono il punto essenziale della ricerca espressiva di Annalaura di Luggo, sono sempre ben aperti: è la condizione ineludibile per ritrarre l'iride. Vedere, quindi, quale presupposto fondamentale per discriminare, capire, com-prendere, avere una corretta “visione” delle cose e cogliere la realtà in maniera nitida, trasparente, come lo è l’installazione “Womb of the world”.
- Floating, una piscina piena di occhi flottanti a pelo d’acqua è l’installazione voluta dall’artista Annalaura di Luggo per stimolare l’essere umano a liberare la mente, spesso condizionata da schemi limitanti e ottuse razionalizzazioni, per abbandonarsi, fin dove è possibile, al fluttuare delle emozioni…
- Actor’s Visions è, invece, la “visione” di 2 personaggi molto popolari del cinema e della fiction, l’occh-IO di Alessandro Preziosi e quello di Daniel Mc Vicar interpretati dall’artista Annalaura di Luggo con 2 installazioni dedicate.