L’artista Annalaura di Luggo dopo aver esposto in tutto il mondo il suo progetto performativo fotografico Occh-IO/Eye I ricollega il suo mondo dell’arte a quello della nautica da diporto (Annalaura di Luggo è Consigliere delegato di Fiart Mare) con il progetto “Sea Visions, 7 punti di vista” una mostra artistica che sarà il leitmotiv del Salone con un percorso di 7 installazioni nei punti chiave dell'esposizione che annovera ogni anno circa 150.000 visitatori da tutto il mondo
"Le sette visioni di Annalaura di Luggo, costituiscono altrettanti momenti e prospettive di osservazione, interpretazione, esplorazione e scoperta, che liberano il lavoro creativo dell'immaginazione. Così come i grandi navigatori del passato tentavano nuove rotte, per scoprire terre sconosciute, l'artista usa la sua sensibilità per solcare gli oceani infiniti delle emozioni e del sentimento. Micro e macro, dentro e fuori, finito e infinito, sono le dimensioni cui rivolge il suo sguardo. Il mare, che ha dato alla terra il dono della vita, oggi dopo gli infiniti giochi dell'evoluzione, è ancora al centro del divenire umano, come strada di comunicazione, via di accesso, ma anche immenso muro d'acqua, barriera insormontabile. Superficie di calma e dolce meditazione, ma anche onda travolgente, perigliosa e inarrestabile, che tutto può trascinare nei suoi abissi. La mente dell'uomo ha delle profondità che eguagliano quelle dei mari. Forse, pure per questo un viaggio per mare è sempre anche un viaggio, reale e fantastico, dentro se stessi. Ed è in questa metafora che l'artista connette l'arte della navigazione con il suo modo affascinante e suggestivo di navigare nei mondi dell'arte"
Luigi Caramiello
Professore di Sociologia dell’arte e della letteratura alla Federico II di Napoli